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Nell’ambito delle iniziative che saranno realizzate nel nostro Paese in occasione del “Giorno della Memoria”, fissato per il 27 gennaio di ogni anno, il MIUR, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e in collaborazione con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, ha bandito per l’anno scolastico 2022/2023 la XXI edizione del concorso scolastico nazionale “I giovani ricordano la Shoah”, rivolto a tutti gli allievi del primo e secondo ciclo di istruzione, al fine di promuovere studi e approfondimenti sul tragico evento che ha segnato la storia europea del Novecento.
Gli alunni della Scuola Primaria “L.Milani”, guidati dai loro insegnanti hanno partecipato con il progetto “Diari, punti di vista e panorami”, si sono piazzati al primo posto per la fase regionale ed ora concorrono a livello nazionale.
Il lavoro dei piccoli studenti è partito dal ricordo attraverso la lettura del nuovo libro “L’Albero di Anne” e la costruzione di un lapbook le vicissitudini di Anna Frank, per poi andare alla ricerca e alla scoperta di nuovi personaggi, buoni e cattivi. C’è stata la scoperta di famiglie che hanno aiutato gli Ebrei a nascondersi anche nei nostri territori, hanno scoperto che uno dei più feroci nazisti, Kappler è stato prigioniero nella vicina Gaeta. Si è trattato di un lavoro interdisciplinare poiché la Storia, la Geografia, l’Italiano, la Tecnologie, l’Arte sono entrate in campo per comporre il lavoro degli alunni delle classi 4 e 5 del Plesso attraverso l’osservazione del territorio, il racconto storico, la scrittura e il disegno e la costruzione del powerpoint al computer.
Tutti insieme, i bambini ripensando alla propria vita serena, hanno voluto poi dedicare disegni, pensieri e poesie alla pace per essere loro portatori di pace e amore, testimoni dei ricordi di una tragedia che non si dovrà ripetere.
Soddisfazione da parte della Dirigente Scolastica Immacolata Picone e di tutti gli insegnanti coinvolti nel progetto, che considerano questa selezione come un bellissimo regalo di Natale da parte dei piccoli alunni, i quali si sono trovati di fronte ad un argomento non facile e delicato per la loro età. Ora attendono tutti l’esito nazionale ma si considerano già vincitori.